domenica 3 giugno 2012

Igiene a Icara

Non ti starò a parlare delle precauzioni prese per l'igiene, per la libera circolazione dell'aria, per la conservazione della sua purezza, e anche per la sua purificazione. Nell'interno della città non esistono cimiteri, fabbriche insalubri, ospedali: tutti questi edifici sono situati alle estremità, in piazze ariose vicino all'acqua corrente o in campagna.
Non potrò mai indicarti tutte le precauzioni prese per la pulizia delle strade. I marciapiedi sono spazzati e lavati tutte le mattine, e sempre perfettamente puliti, è naturale: ma le strade sono talmente ben lastricate o murate che le acque non vi si fermano mai, dato che a ogni passo trovano aperture per sfuggire nei canali sotterranei.
Non soltanto il fango raccolto e spazzato con l'aiuto di strumenti ingegnosi, e comodi, sparisce, trascinato negli stessi canali delle acque delle fontane, ma tutti i mezzi che potresti immaginare vengono usati affinchè si formino meno fango e meno polvere possibile.

Etienne Cabet, Voyage et aventures de Lord William Carisdall en Icarie, 1840


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